@corrieredellasera: Un articolo del quotidiano progressista Haaretz comincia con una frase che riassume alla perfezione il significato di questi giorni israeliani: «Per la prima volta in oltre due anni, nessun ostaggio ancora vivo è nelle mani di Hamas». È quel «per la prima volta» che fa comprendere la portata storica di questo momento. Nei tunnel della Gaza martoriata dalle bombe, non ci sono più uomini e donne d’Israele. I vivi sono tornati. Ora si aspettano i corpi degli ostaggi che non ce l’hanno fatta, ma qui, «per la prima volta da due anni» si respira. Gli ultimi venti prigionieri — tutti maschi, quasi tutti giovani e quasi tutti rapiti al Nova Festival — sono con le loro famiglie negli ospedali più grandi del Paese. Fanno visite e controlli e passano il tempo con chi li ha aspettati per 738 giorni, perdendo voce e sonno per farsi ascoltare da un primo ministro accecato dalla guerra, che spesso sembrava dimenticarsi la priorità del suo popolo: riportare tutti a casa. E a 48 ore dal loro rilascio, questi giovani uomini iniziano a raccontare che cosa hanno vissuto sul corpo e nell’anima. Le torture, le cicatrici, ma anche le speranze. La fame, la solitudine e la paura che a casa non fosse rimasto più nulla, che il Paese fosse stato raso al suolo. Le catene alle caviglie, una pita divisa con gli altri compagni. Il terrore delle bombe israeliane che cadevano inesorabilmente. E quegli aguzzini, che non hanno avuto nessuna pietà. 👉 Leggi l'articolo completo di Greta Privitera, inviata a Tel Aviv, sul Corriere #israele #gaza #strisciadigaza #ostaggi

Lele74 :

Scommettiamo che molti dì loro scriveranno libri sulla loro esperienza di prigionia?

Toni :

E i 67000 morti Palestinesi cosa raccontano?

NicolaMelzo :

si vede che sta male...

Angelo :

Ritieniti fortunato 20000 bambini non hanno avuto la tua stessa fortuna 🙏😇💙

SATI :

Top cose mai successe 👌🏻

filomenadimarzo6 :

loro sono tornati a casa dalle loro famiglie, i palestinesi quelli liberati sono tornati e non hanno trovato le loro case e molti neanche le loro famiglie...

Aurora Sparacino :

“Questa è la guerra “vale solo x le vittime palestinesi ?

user74393429284771 :

Mio Dio che esperienza terrificante.

ben :

Nome del film? 😂

LEGGENDA :

ma non è vero non ci credo, pensa di essere in un film

ccmnxb :

mi dispiace... menomale che l'incubo è finito...

Noemi Queen :

Spiace. 😅

ambrascamp :

Perché gli altri come sono stati operati ??? 😒

fulletting :

È la guerra

userzzz :

dove pensava di andare in vacanza

Andrea Chiani :

Miei fratelli israeliani

Bigi1072it :

nn provo empatia, così come loro nn ne provano per i palestinesi

federica :

come ha detto uno pseudo giornalaio "non li ho visti tanto dimagriti" questi cosiddetti prigionieri

Milio Spadù :

davidefazzini321 :

Per il mio punto di vista dopo che hanno distrutto tutto e ucciso 67000 persone di cui 20000 bambini,gli ostaggi non dovevano ridare indietro

Raf_mangiapia :

Sti ratti meritavano di peggio. E i media se li difendono pure. Però per i 20000 bambini morti nessuno dice niente. Schifosi

Punto e virgola :

Chicco :

Bene

mati :

🥰🥰🥰

lo :

😁😁😁