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Wednesday 12 March 2025 18:55:30 GMT
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Comments

alejandra.gavidia0
Alejandra valles :
cómo se llama esa canción 🥺
2025-03-13 01:13:53
66
toktikqt
toktikqt :
Never dedicate any Feid songs. These are SACRED!
2025-03-31 17:16:35
192
melissaamoyaa
melissaamoyaa :
solo espero que si no vuelves conmigo siempre te cuide dios💚💚
2025-03-14 01:59:14
386
yesica.garcia05
Yesica Garcia :
💘💘💘💘ya no sube musica 🥲
2025-03-13 00:45:53
22
gersonrios353
Gerson Rios353 :
no es ni la mitad de un blanquillo de anuel
2025-03-15 04:52:53
11
ericamota16
E💰 :
My fav crash out songgggg
2025-03-14 18:02:12
191
abelardoantonioal6
abelardoantonioal6 :
Letra🇵🇦
2025-11-12 04:12:21
0
luis_belmonte
Luis_Belmonte :
Ferxxoterapia 💚❤️‍🩹
2025-03-13 18:54:18
7
kaiiizzen
Alan :
Quiero estar con un grupo de parces tomando y cantando todas las del Ferxxo a todo lo que da el pulmon like fr fr 🤌🏽
2025-03-15 00:54:42
36
alan_sanchez94
Alano__sq :
alan escuchar feid alan ser felizzz 💚
2025-03-14 22:00:30
30
kike1971us
kike1971us :
Tremenda canción romántica llena de poesía 😂😂😂😂
2025-05-12 16:38:55
0
calzadillao1992_12
Evelynalcazar :
que bello ferxxo canta demás de lindo no se compara con nadie tiene una voz linda ese colombian bello 🤩🥰🥰
2025-05-23 23:30:31
0
chris131308
K_chinita :
This song will forever remind me of him😫
2025-03-14 15:42:17
26
joanagutierrez20
joa♥️ :
feid maravilloso❤️
2025-03-13 09:25:34
75
luv21213
🧡 :
😭😭S
2025-08-01 22:08:46
0
pelado0160
pelado :
Te esperaré mientras pueda tú sabes que es todo fachada no me puedes hacer esto
2025-07-26 16:22:05
0
tmraflrs2003
️ :
Tam escuchar a salo Tam feli 💚✨
2025-03-13 06:59:11
7
veronicagee90
🪄♏️🕸️Vero Garcia🕸️♏️🪄 :
I need this song live again! 😭😭
2025-03-14 03:35:23
57
luis241291
Luis :
Nah back then this song hit different
2025-05-15 03:20:54
0
_galaxia_7
♡_MADRID_♡ :
Pero q bueno se ha puesto esté hombre🥰...
2025-03-13 20:23:43
25
jhonaldrinoliveronavarro
Jhon olivero :
Siempre ferxxo
2025-05-10 13:54:53
5
luzmaryayala7
🧿📿🪬 Mery 🥰 :
mor 😳 que temazo
2025-06-22 01:56:33
0
raperoeduardosa35
Eduardo S∆ntos 🫓🇻🇪 :
feid es otra cosas 😍
2025-04-21 07:05:23
0
yulibelen000
Yuliana Belen❤ :
esque las canciones del ferxxo son otro nivel
2025-04-09 17:02:10
4
_miguelitoramirez
𝕸𝖎𝖌𝖚𝖊𝖑 :
2025-06-10 17:31:11
0
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Oltre il mito del doppio Siamo abituati a parlare del maschile e del femminile come di due energie eterne: una solare, attiva, razionale; l’altra lunare, accogliente, intuitiva. Ma queste parole non descrivono la realtà dell’essere umano: raccontano una visione culturale, un mito nato per dare forma simbolica alla differenza. Come ogni mito, è figlio del suo tempo. Dire che il maschile è azione e il femminile è accoglienza sembra celebrare l’equilibrio, ma in realtà cela una metafisica della separazione. Se uno dà e l’altro riceve, se uno crea e l’altro custodisce, si genera distanza. È un dualismo raffinato che ha plasmato per secoli la nostra idea di relazione, identità e potere. La storia del pensiero occidentale è intrisa di questa simbologia: Platone, Aristotele, gli Stoici, i mistici, gli alchimisti, i poeti. Tutti hanno proiettato sul cosmo le categorie del maschile e del femminile, trasformandole in metafore morali. Così il maschile è divenuto spirito, forma, ragione; il femminile, materia, corpo, emozione. Ma la natura non funziona per opposti: non esiste un albero attivo e una foresta ricettiva. Tutto è scambio, ibridazione, relazione. Osservando davvero la natura, vediamo che ogni forma alterna espansione e accoglienza, penetrazione e contenimento. Una montagna accoglie e resiste. Un fiume scava e si lascia guidare. Una pianta riceve luce e la restituisce come ossigeno, profumo, colore. Ogni organismo è ciclo, non polarità. Anche la fisica ci mostra un universo di forze che si generano a vicenda: attrazione e repulsione, caos e forma, flusso e struttura. Non sono energie maschili o femminili, ma movimenti della vita stessa. Attribuire loro un genere significa imporre al reale un linguaggio simbolico che rassicura, ma non spiega. Le idee di energia maschile e femminile nascono in epoche in cui la differenza tra uomo e donna veniva traslata in principi cosmici. Religioni, alchimia, yoga e psicologia archetipica usarono queste immagini per descrivere l’esperienza, non per definirla. Il problema non è il simbolo, ma la rigidità con cui lo trattiamo. Abbiamo scambiato la poesia per struttura del mondo. La vita non è binaria. L’evoluzione si fonda sulla variazione, sull’adattamento, sulla contaminazione. In natura esistono madri che abbandonano i piccoli e padri che li allevano, organismi che cambiano sesso, piante con entrambi i principi riproduttivi. La natura non conosce purezza, conosce ibridazione e intelligenza. Quando diciamo che accogliere è femminile e agire è maschile, proiettiamo sulla realtà un’immagine umana, non un principio naturale. Accogliere è un atto di consapevolezza. Agire è il desiderio di esistere. Entrambi appartengono a ogni creatura viva. Un vulcano accoglie e distrugge. Una conchiglia custodisce e resiste. Una fiamma danza e si piega al vento. Ogni elemento del mondo contiene l’intero spettro della forza e della delicatezza. Il compito non è bilanciare maschile e femminile, ma trascendere la loro opposizione, non per negarla, ma per riconoscere in ogni qualità un’espressione della vita stessa. Siamo figli di un linguaggio che ci ha insegnato a pensare per opposti ma ora possiamo imparare a pensare per relazioni. ~ Luana Sanvidotto #OltreIlMitoDelDoppio #Consapevolezza #FilosofiaContemporanea #druidismo #natura
Oltre il mito del doppio Siamo abituati a parlare del maschile e del femminile come di due energie eterne: una solare, attiva, razionale; l’altra lunare, accogliente, intuitiva. Ma queste parole non descrivono la realtà dell’essere umano: raccontano una visione culturale, un mito nato per dare forma simbolica alla differenza. Come ogni mito, è figlio del suo tempo. Dire che il maschile è azione e il femminile è accoglienza sembra celebrare l’equilibrio, ma in realtà cela una metafisica della separazione. Se uno dà e l’altro riceve, se uno crea e l’altro custodisce, si genera distanza. È un dualismo raffinato che ha plasmato per secoli la nostra idea di relazione, identità e potere. La storia del pensiero occidentale è intrisa di questa simbologia: Platone, Aristotele, gli Stoici, i mistici, gli alchimisti, i poeti. Tutti hanno proiettato sul cosmo le categorie del maschile e del femminile, trasformandole in metafore morali. Così il maschile è divenuto spirito, forma, ragione; il femminile, materia, corpo, emozione. Ma la natura non funziona per opposti: non esiste un albero attivo e una foresta ricettiva. Tutto è scambio, ibridazione, relazione. Osservando davvero la natura, vediamo che ogni forma alterna espansione e accoglienza, penetrazione e contenimento. Una montagna accoglie e resiste. Un fiume scava e si lascia guidare. Una pianta riceve luce e la restituisce come ossigeno, profumo, colore. Ogni organismo è ciclo, non polarità. Anche la fisica ci mostra un universo di forze che si generano a vicenda: attrazione e repulsione, caos e forma, flusso e struttura. Non sono energie maschili o femminili, ma movimenti della vita stessa. Attribuire loro un genere significa imporre al reale un linguaggio simbolico che rassicura, ma non spiega. Le idee di energia maschile e femminile nascono in epoche in cui la differenza tra uomo e donna veniva traslata in principi cosmici. Religioni, alchimia, yoga e psicologia archetipica usarono queste immagini per descrivere l’esperienza, non per definirla. Il problema non è il simbolo, ma la rigidità con cui lo trattiamo. Abbiamo scambiato la poesia per struttura del mondo. La vita non è binaria. L’evoluzione si fonda sulla variazione, sull’adattamento, sulla contaminazione. In natura esistono madri che abbandonano i piccoli e padri che li allevano, organismi che cambiano sesso, piante con entrambi i principi riproduttivi. La natura non conosce purezza, conosce ibridazione e intelligenza. Quando diciamo che accogliere è femminile e agire è maschile, proiettiamo sulla realtà un’immagine umana, non un principio naturale. Accogliere è un atto di consapevolezza. Agire è il desiderio di esistere. Entrambi appartengono a ogni creatura viva. Un vulcano accoglie e distrugge. Una conchiglia custodisce e resiste. Una fiamma danza e si piega al vento. Ogni elemento del mondo contiene l’intero spettro della forza e della delicatezza. Il compito non è bilanciare maschile e femminile, ma trascendere la loro opposizione, non per negarla, ma per riconoscere in ogni qualità un’espressione della vita stessa. Siamo figli di un linguaggio che ci ha insegnato a pensare per opposti ma ora possiamo imparare a pensare per relazioni. ~ Luana Sanvidotto #OltreIlMitoDelDoppio #Consapevolezza #FilosofiaContemporanea #druidismo #natura

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