L’essere umano è un animale sociale. Non si tratta solo di una frase fatta: a livello cerebrale, emotivo e comportamentale, siamo programmati per adattarci agli altri. Ma perché? 1)🧠Il nostro cervello ha sviluppato strutture specifiche per percepire l’accettazione o il rifiuto sociale. Studi di neuroimaging mostrano che l’esclusione sociale attiva le stesse aree del dolore fisico, come l’insula anteriore e la corteccia cingolata anteriore (Eisenberger et al., 2003). 2. 👥 Il conformismo come meccanismo di sopravvivenza Secondo la teoria dell’evoluzione, conformarsi al gruppo ha un grande valore adattivo: chi seguiva il gruppo aveva più probabilità di sopravvivere, mentre chi si isolava era più vulnerabile. Il classico esperimento di Solomon Asch (1951) ha dimostrato che le persone tendono a dare risposte sbagliate pur di allinearsi al gruppo, anche quando la risposta giusta è evidente. Cervello sociale: imitazione automatica e neuroni specchio Nel cervello umano esistono i cosiddetti neuroni specchio, scoperti da Giacomo Rizzolatti e colleghi negli anni ’90. Questi neuroni si attivano sia quando compiamo un’azione, sia quando vediamo qualcun altro farla. 🔄 Risultato: imitiamo automaticamente gli altri, anche senza accorgercene — postura, tono di voce, atteggiamenti, emozioni. Teoria dell’identità sociale: diventiamo chi frequentiamo Secondo la Social Identity Theory (Tajfel & Turner, 1979), l’identità personale è costruita in buona parte attraverso i gruppi sociali a cui apparteniamo. Per mantenere coerenza interna e approvazione, adottiamo le credenze e i comportamenti del gruppo, anche quando non ci rappresentano davvero. 🔄 In pratica: ci trasformiamo per restare inclusi. Raccontami la tua storia🎤🕵️‍♂️ #comportamento #persone #donna #uomo #toxicrelationship #delusione #psicologo - @mr.maglianopsy