@nik8bre29: C’era un tempo in cui Vasco non era solo il Blasco, il rocker di Zocca, ma un uomo che guardava negli occhi il dolore di un amico e non trovava parole. Solo note. “Gli Angeli” nasce così. In silenzio. In un momento in cui Maurizio Lolli, il suo primo manager, il suo complice di vita, si spegneva piano, consumato da una malattia che non lasciava scampo. Vasco racconta che non sapeva chiedere aiuto. Ma a Lolli non servivano spiegazioni: chi è amico davvero capisce quando stai male, anche se non lo dici. Così Vasco scrive. Scrive per sé, per Lolli, per quell’amicizia che non aveva bisogno di essere spiegata. Quando gli fece ascoltare “Gli Angeli”, non parlarono: avevano entrambi gli occhi lucidi. E bastava. Sul palco, in quel live del 1996, Vasco non canta solo una canzone. Rivive. Ogni parola, ogni respiro, sono la traccia di quella sincerità che Lolli stesso aveva descritto: «Vasco racconta storie personali che riguardano tutti… ogni volta che le canta, ritrova l’emozione per cui le ha scritte». E mentre la musica scivola via, resta solo una certezza: ci sono angeli che non volano in cielo, ma restano accanto a noi, nei ricordi, nelle note, in una voce roca che, anche dal vivo, non smette mai di essere vera. Per Vasco. Per Lolli. Per l’amicizia. #vascorossi #gliangeli #amicizia #musicaitaliana #concertolive #anni90

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Sunday 20 July 2025 11:33:44 GMT