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@metintin.97: | Tiến Yến Kids | Áo khoác nỉ

Mẹ TinTin
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Friday 07 November 2025 11:15:55 GMT
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One look, give'em whiplash ✨ @WannaBeast official Part 1 “Whiplash” is officially out! 🔥 #furry #fursuit #fursuitdance #aespa #whiplash
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just a silly little kids show!!! | Inspo: @Periditty #everafterhighedit #everafterhigh #eahedit #eah #eah_edits
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HÖHLE DER LÖWEN BEST OF 5 #lachenistgesund #lustigevideos #lachen #witzig #höhlederlöwen
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Tutti i media ti parlano della Global Sumud Flotilla e la descrivono come un atto di coraggio. Ti mostrano gente comune che spontaneamente porta del cibo verso i punti di raccolta della flottilla. Ci sono appelli di attori, intellettuali, cantanti che dichiarano di voler salire su queste barche per “rompere un assedio” in difesa dei diritti umani. La verità però è un’altra che poco ha a che fare con l’umanità.Dietro queste vele non ci sono eroi, tra gli organizzatori, ci sono i soliti nomi che da anni orbitano intorno ad Hamas ed ai Fratelli Musulmani. Mentre si parla di dignità per i palestinesi, tutti tacciono sui 47 ostaggi israeliani ancora nei tunnel di Gaza.Si accusa Israele di “crimini”, ma tutti hanno dimenticato 1.200 israeliani massacrati il 7 ottobre del 2023: donne stuprate, bambini rapiti, civili bruciati vivi. Nessuno ricorda più la genesi di questa maledetta guerra. Anzi, ancora peggio, c’è chi arriva persino a giustificare l’azione di Hamas tirando in ballo la Cisgiordania: un paradosso mostruoso, perché nessuna disputa territoriale può trasformare un massacro di civili in un atto legittimo. l telegiornali da giorni mostrano catene umane di persone che portano aiuti destinati alla Flotilla, ma c’è una realtà che non ti dico con chiarezza. A Gaza, gli aiuti umanitari entrano, ogni giorno attraverso i valichi di Israele ed Egitto. Ma non ti fanno vedere i miliaziani di Hamas, che sequestrano i rifornimenti, affamando il popolo palestinese. *Perchè gli attivisti di questa Flotilla non dicono una parola sui 47 ostaggi israeliani? Il motivo è semplice, la Global Sumud Flotilla non difende i palestinesi ma difende Hamas. Chi si imbarca su queste navi non sta scegliendo la pace, ma il silenzio complice verso il terrorismo.” Il vero coraggio, non è salire su una nave per farsi riprendere dalle telecamere. Ma è quello di chi in questo momento al prezzo della propria vita sta denunciando Hamas, proprio perchè lo ritiene responsabile della condizione del popolo palestinese. Ascolta chi da Gaza è fuggito, chi Hamas lo ha vissuto sulla propria pelle, ed ha il coraggio di dire la verità, anche quando è scomoda. Hamza Howidy, attivista palestinese fuggito da Gaza, che dice: “Sono fieramente a favore della Palestina, ma non nel modo in cui questo termine è stato ridefinito oggi in Occidente. Essere per la Palestina significa condannare Hamas, denunciare il regime che opprime il nostro popolo. Ma in Europa vedo manifestazioni che invece sostengono Hamas, vale a dire coloro che mi hanno torturato e che tengono Gaza in ostaggio. Questo non è essere per la Palestina.” Mosab Hassan Yousef, meglio conosciuto come il “Principe Verde”, figlio di un fondatore di Hamas, che dice: “Hamas ha il culto della morte. Io ci sono nato dentro: Mi hanno insegnato l’odio, mi hanno insegnato l’importanza dello sterminio degli ebrei e dei cristiani. Il 7 ottobre 2023, sono stati dati ordini precisi a tutti i componenti di Hamas che sono entrati in Israele, l’ordine era chiaro: stuprare, rapire, bruciare vivi. Solo eliminando Hamas e garantendo confini sicuri a Israele, i palestinesi avranno la speranza di pace.” Ascolta dal vivo le parole di Ella Wawìah una donna, araba, musulmana. Non vive in un Paese arabo, ma in Israele. Oggi non solo è una cittadina, ma ricopre il ruolo di maggiore nell’esercito israeliano. In quale sistema di “apartheid” una donna araba musulmana arriva a comandare soldati in maggioranza ebrei, indossare l’uniforme di Stato e difendere il proprio Paese? La verità è che quando ti dicono che Israele è uno Stato di apartheid, non stanno descrivendo la realtà, ma costruendo una menzogna. La Global Sumud Flotilla è un’iniziativa che non porta alcun aiuto ai palestinesi. Davanti Gaza c’è un legittimo blocco navale, c’è un conflitto in corso. Questa Flotilla ha poco di umano, difende Hamas. Ascolta cosa dicono in arabo gli organizzatori di questa campagna di solidarietà. Questi hanno una sola ideologia… #hamas #israele #gaza
Tutti i media ti parlano della Global Sumud Flotilla e la descrivono come un atto di coraggio. Ti mostrano gente comune che spontaneamente porta del cibo verso i punti di raccolta della flottilla. Ci sono appelli di attori, intellettuali, cantanti che dichiarano di voler salire su queste barche per “rompere un assedio” in difesa dei diritti umani. La verità però è un’altra che poco ha a che fare con l’umanità.Dietro queste vele non ci sono eroi, tra gli organizzatori, ci sono i soliti nomi che da anni orbitano intorno ad Hamas ed ai Fratelli Musulmani. Mentre si parla di dignità per i palestinesi, tutti tacciono sui 47 ostaggi israeliani ancora nei tunnel di Gaza.Si accusa Israele di “crimini”, ma tutti hanno dimenticato 1.200 israeliani massacrati il 7 ottobre del 2023: donne stuprate, bambini rapiti, civili bruciati vivi. Nessuno ricorda più la genesi di questa maledetta guerra. Anzi, ancora peggio, c’è chi arriva persino a giustificare l’azione di Hamas tirando in ballo la Cisgiordania: un paradosso mostruoso, perché nessuna disputa territoriale può trasformare un massacro di civili in un atto legittimo. l telegiornali da giorni mostrano catene umane di persone che portano aiuti destinati alla Flotilla, ma c’è una realtà che non ti dico con chiarezza. A Gaza, gli aiuti umanitari entrano, ogni giorno attraverso i valichi di Israele ed Egitto. Ma non ti fanno vedere i miliaziani di Hamas, che sequestrano i rifornimenti, affamando il popolo palestinese. *Perchè gli attivisti di questa Flotilla non dicono una parola sui 47 ostaggi israeliani? Il motivo è semplice, la Global Sumud Flotilla non difende i palestinesi ma difende Hamas. Chi si imbarca su queste navi non sta scegliendo la pace, ma il silenzio complice verso il terrorismo.” Il vero coraggio, non è salire su una nave per farsi riprendere dalle telecamere. Ma è quello di chi in questo momento al prezzo della propria vita sta denunciando Hamas, proprio perchè lo ritiene responsabile della condizione del popolo palestinese. Ascolta chi da Gaza è fuggito, chi Hamas lo ha vissuto sulla propria pelle, ed ha il coraggio di dire la verità, anche quando è scomoda. Hamza Howidy, attivista palestinese fuggito da Gaza, che dice: “Sono fieramente a favore della Palestina, ma non nel modo in cui questo termine è stato ridefinito oggi in Occidente. Essere per la Palestina significa condannare Hamas, denunciare il regime che opprime il nostro popolo. Ma in Europa vedo manifestazioni che invece sostengono Hamas, vale a dire coloro che mi hanno torturato e che tengono Gaza in ostaggio. Questo non è essere per la Palestina.” Mosab Hassan Yousef, meglio conosciuto come il “Principe Verde”, figlio di un fondatore di Hamas, che dice: “Hamas ha il culto della morte. Io ci sono nato dentro: Mi hanno insegnato l’odio, mi hanno insegnato l’importanza dello sterminio degli ebrei e dei cristiani. Il 7 ottobre 2023, sono stati dati ordini precisi a tutti i componenti di Hamas che sono entrati in Israele, l’ordine era chiaro: stuprare, rapire, bruciare vivi. Solo eliminando Hamas e garantendo confini sicuri a Israele, i palestinesi avranno la speranza di pace.” Ascolta dal vivo le parole di Ella Wawìah una donna, araba, musulmana. Non vive in un Paese arabo, ma in Israele. Oggi non solo è una cittadina, ma ricopre il ruolo di maggiore nell’esercito israeliano. In quale sistema di “apartheid” una donna araba musulmana arriva a comandare soldati in maggioranza ebrei, indossare l’uniforme di Stato e difendere il proprio Paese? La verità è che quando ti dicono che Israele è uno Stato di apartheid, non stanno descrivendo la realtà, ma costruendo una menzogna. La Global Sumud Flotilla è un’iniziativa che non porta alcun aiuto ai palestinesi. Davanti Gaza c’è un legittimo blocco navale, c’è un conflitto in corso. Questa Flotilla ha poco di umano, difende Hamas. Ascolta cosa dicono in arabo gli organizzatori di questa campagna di solidarietà. Questi hanno una sola ideologia… #hamas #israele #gaza

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